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INNOVAZIONE, I SINDACI FIRMANO LA CONVENZIONE DEL CST "ARCHIMEDE" CHE VEDE CANICATTINI CAPOFILA

Scritto da Gaetano Guzzardo    Martedì 13 Aprile 2010 16:45

amenta_paolo1È stata firmata questa mattina al Comune di Canicattini Bagni, da 14 dei 20 sindaci dei Comuni della provincia di Siracusa (è escluso il Comune capoluogo) che aderiscono, la Convenzione e la ripartizione della somme del progetto del CST "Archimede", il Centro Servizi Territoriale, del quale è promotore e capofila il Comune di Canicattini Bagni, e predisposto da un accordo di programma tra la Regione Sici-liana, l'ANCI Sicilia, che innova e migliora i servizi della Pubblica Amministrazione al territorio, alle imprese e ai cittadini. I restanti sei Comuni mancanti (Avola, Cassaro, Carlentini, Lentini, Francofonte e Rosolini) firmeranno nei prossimi giorni, non appena ultimate le procedure di approvazione della Convenzione da parte dei rispettivi Consigli Comunali. «E' un momento veramente importante, quello di oggi - ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta, presidente provinciale di ANCI Sicilia - che oltre a dimostrare come da un piccolo Comune possano nascere progetti di grande utilità collettiva, e nello stesso tempo si mette in moto, finalmente, un sistema veramente innovativo che avvicina sempre più il cittadino alla Pubblica Amministrazione, ma soprattutto, che riduce i tempi delle procedure, e migliora l'efficienza dei servizi che vengono erogati. Non solo, ma colma un vuoto storico nello stesso sistema della P. A. che è quello generazionale e dell'ammodernamento delle procedure e dei servizi che dovranno sempre più correre in rete ed essere al passo con i tempi e la modernità delle tecnologie. Il compito del Comune di Canicattini, nella qualità di capofila, sarà quello di ospitare la struttura informatica e i server, coordinare l'aggregazione e l'organizzazione del Centro Servizi Territoriale, formare il personale e così via. Tutto questo è per me e per il mio Comune motivo di soddisfazione, in quanto in linea con quella politica del fare che da tempo mi sono intestato, che non guarda i colori e le appartenenze ma solo i bisogni del territorio, dei suoi cittadini e delle sue imprese. Si consideri il grande guadagno anche economico, in termini di tributi, che i Comuni ne avranno con la realizzazione della mappatura reale delle utenze, attraverso gli incroci catasto-concessioni edilizie - prg, ecc. E devo dire che l'adesione di tutti e 20 Comuni, essendo escluso il Comune capoluogo, dimostra come chi sta a contatto con i problemi che il territorio vive tutti i giorni, e quindi i sindaci, hanno voglia di fare e di spendersi per le proprie comunità. Spero sia un laboratorio per la politica siracusana». All'incontro di questa mattina a Canicattini, per la firma delle Convenzioni, oltre ai sindaci erano pre-senti anche il responsabile CST per l'ANCI, l'Associazione nazionali dei Comuni, Alberto Barzotti, ed il coordinatore tecnico del CST "Archimede", Gianpaolo Miceli. Adesso si aspetta la firma dei decreti da parte della regione, e si conta che saranno solo due, in questa prima fase i CST che potranno essere operativi in Sicilia già dal prossimo maggio, quello con capofila Canicattini Bagni e quello di Termini. L'obiettivo del CST, Centri Servizi territoriali, è quello di garantire la maggiore copertura territoriale della diffusione dei servizi innovativi, al fine di eliminare il digital divide tra i Comuni medio piccoli e il resto delle istituzioni realizzando un efficace sistema per la diffusione delle soluzioni di e-Government. Nove quelli nati in Sicilia, raccolti in un coordinamento regionale alla quale partecipano, l'Amministrazione Regionale, l'ANCI Sicilia, il Centro nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione - CNIPA, la società strumentale della Regione Siciliana, Sicilia e-Innovazione S.p.A e la società strumentale della Regione Siciliana, Sicilia e-Servizi S.p.A. Questo nuovo servizio al territorio individua l'utilizzo delle moderne tecnologie per la gestione delle informazioni e delle comunicazioni, finalizzate a migliorare l'efficienza operativa interna delle pubbliche amministrazioni, ad informatizzare l'erogazione dei servizi e a consentirne l'accesso telematico da parte dei cittadini, delle imprese, delle associazioni, e così via. A partire dalla produzione di servizi in materia di e-government, la produzione di servizi gestionali, la produzione di servizi di back-office e infrastruttura, servizi gestionali, con modalità rispondenti alle esigenze dei cittadini e delle imprese, nel rispetto dei principi di economicità, trasparenza, efficienza, sicurezza e riservatezza. Ed inoltre, la promozione di progetti di riuso dei servizi, la condivisione delle infrastrutture e delle piattaforme tecnologiche messe a disposizione dalla Regione Siciliana per l'erogazione di alcuni servizi telematici, la promozione di iniziative per l'utilizzo delle nuove tecnologie come strumento di sviluppo del territorio, la promozione e lo sviluppo degli strumenti per l'accesso ai servizi telematici, con particolare riguardo alla diffusione degli strumenti di identità e di firma digitale, la promozione di iniziative volte ad eliminare il cosiddetto "divario digitale", anche favorendo l'adozione delle tecnologie per l'accessibilità e l'usabilità dei servizi telematici nelle pubbliche amministrazioni, e il sostegno ad iniziative volte alla formazione dei dipendenti pubblici. Tra i primi servizi realizzati (servizi base) e gestiti in forma associata dai CST sono stati individuati: - portale regionale dei CST, realizzato all'interno della PTI della Regione Siciliana; - sistema di approvvigionamento elettronico (SAE), quale estensione ai CST ed ai propri enti aderenti dell'uso del SAE realizzato nella PTI; - sistema di videoconferenza on-line quale estensione ai CST ed ai propri enti aderenti dell'uso del software di videoconferenza realizzato in ambito regionale dal progetto APQ-SPC; - servizi territoriali, con riuso dell'infrastruttura del progetto regionale APQ-SITIR ed in particolare del Geodatabase DBTIe per: la fruizione della infrastruttura cartografica; - la visualizzazione dei Piani Regolatori Generali e delle norme tecniche correlate; - l'aggancio delle pratiche edilizie al Catasto ed ai PRG; - la georefenziazione delle programmazioni economiche sul territorio; - la gestione cartografica delle aree ed immobili patrimoniali e demaniali. In pratica, con l'entrata in funzione del CST "Archimede", che occuperà 4 nuove figure professionali nella sede che il Comune di Canicattini mette a disposizione, i cittadini e le imprese potranno visionare gli strumenti urbanistici delle città direttamente dalle loro case o uffici, eseguire pratiche catastali, partecipare persino alle gare inserendo le offerte on line, senza lungaggini e perdite di tempo, e partecipare ad aggiornamenti professionali e a video conferenze.
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 14 Aprile 2010 01:00 )
 

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